domenica 10 agosto 2025

Centrotavola di Ferragosto 2025

Centrotavola di Ferragosto 2025 realizzato da TulipanoRosa

Come tutte le volte, momenti di tensione per preparare il Centrotavola di Ferragosto! Poi, con un po' di impegno e pazienza ecco l'idea. E il Centrotavola, riempiendo il tavolino di tutto ciò che poteva servirmi ha iniziato a prendere forma e ora è qui davanti a me terminato... e io mi sto gustando la consueta tazza di caffè felice d'averlo preparato. Ora, molto più tranquilla vi spiego come l'ho realizzato.

Occorrente

Coroncina di polistirolo diametro cm. 20
Tessuto tipo raso beige lungo cm. 150; alto cm.30
Corallo blu 4 pezzi
Conchiglie miste 6
Pietre blu 3
Nastro a rete blu lungo cm. 50; alto cm. 6
Tulle blu cm. 30x30
Tulle blu chiaro cm. 15x15
Spilli
Colla per tessuti

Esecuzione

Ho iniziato a prendere la coroncina di polistirolo e l'ho capovolta in modo d'avere una base piatta su cui lavorare.
Il tessuto tipo raso mi è sembrato subito adatto per ricordare il colore della sabbia, così piegandolo a metà ho iniziato a ricoprire la coroncina fissando la sua parte iniziale con un paio di spilli. Con la parte finale del tessuto, ho creato una sorta di "rosa di mare".
Ho cercato alcune conchiglie chiare che ho iniziato a posizionare sul tessuto. L'aspetto era valido, ma prima di tutto ho sistemato il corallo blu di cui tre pezzi li ho lasciati interi, mentre il quarto l'ho smontato e ridotto.
La colla per tessuti, una vera alleata, mi ha aiutata e quindi ho incollato anche le conchiglie di cui sopra e le pietre blu.
Ho preso il nastro a rete e il tulle più grande e li ho inseriti al centro della coroncina fissandoli con gli spilli, al centro ho messo il tulle più chiaro proprio per dare un po' di volume all'insieme.
Il Centrotavola mi sembrava completo, quindi non ho aggiunto altro, anche perchè ho pensato di usare per gli antipasti, ovviamente a base di pesce, piatti a forma di conchiglia blu, uno dei quali è grazie all'amico, tra le altre cose fotografo, Tiziano Caviglia, che ancora una volta disponibile e con la consueta bravura, ha scattato la foto al mio Centrotavola di Ferragosto.
Ricordo a voi tutti che se lo gradite potete trovare altre idee per realizzare un vostro centrotavola cliccando su Album Fotografico, ma anche sulle mie pagine Instagram e Pinterest dove troverete tutti i Centrotavola da me realizzati per le varie occasioni.
Auguro a Tiziano e a tutti voi di trascorrere un divertente e non rovente Ferragosto con chiunque vogliate e mi permetto ancora di ricordarvi di bere! Acqua s'intende!

giovedì 31 luglio 2025

L'influenza della mitologia greca nelle sculture di Grégoire Scalabre realizzate con migliaia di piccole anfore

Scultura di Grégoire Scalabre

Grégoire Scalabre, artista parigino, ha iniziato a lavorare con la ceramica all'età di 16 anni, iniziando a realizzare vasi e contenitori per uso quotidiano. La sua passione per la mitologia greca ha influenzato profondamente il suo lavoro, portandolo a scolpire forme simili ad anfore che si diffondono come campi ondulati nelle sue sculture. Ogni vaso è unico e contribuisce a un linguaggio visivo che richiama antiche tradizioni.

Scultura di Grégoire Scalabre

Come raccontanto da Ignant, le sculture di Scalabre catturano l'attenzione non solo per la loro dimensione, ma anche per il livello di texture che le caratterizza. Anche da lontano, le sue opere sembrano spingersi verso di noi, con punte morbide, valli e curve che ricordano catene montuose. Avvicinandosi, si possono notare forme che assomigliano a vasi minuscoli, avvolti attorno alla superficie dell'opera in modo così meticoloso da sembrare quasi in risonanza.

Scultura di Grégoire Scalabre

Tra i suoi pezzi più significativi ricodiamo "The Final Metamorphoses of Thetis", che celebra la ninfa del mare Teti, figlia di Urano e di Gea. Quest'opera incorpora oltre 70.000 vasi. La gradazione di colore evoca le profondità e la mineralità del mare, mentre la forma della scultura si muove come un'onda oceanica.

Scultura di Grégoire Scalabre

Un altro lavoro è "Cygnus", che trae il nome dall'omonima costellazione. Interamente nero, la scultura evoca il cielo notturno o un buco nero. Nonostante la sua delicatezza, l'opera invita a riflettere su ciò che potrebbe esistere oltre il visibile.

Scultura di Grégoire Scalabre

Scalabre, come si può apprezzare anche sul suo profilo Instagram, gioca con gli effetti tridimensionali e immagina materiali diversi, ampliando la percezione delle forme e dei contorni. La sua arte è una celebrazione della ceramica e un viaggio attraverso la mitologia e la bellezza naturale.

lunedì 28 luglio 2025

Natura e bellezza dei giardini contemporanei raccontati in un libro

Little Island, New York. The Contemporary Garden
Little Island, New York. The Contemporary Garden

The Contemporary Garden, disponile in pre ordine su Amazon, esplora 300 spazi verdi in 40 paesi sondando il legame tra orticoltura, natura e estetica.
Dai semplici orti nei cortili ai maestosi giardini reali, questi luoghi naturali sono da sempre una fonte di sostentamento, bellezza e comunione spirituale. Questo libro, edito da Phaidon, celebra questa storia mettendo in risalto come questi spazi di gioia e grandezza continuino a prosperare attraverso i secoli.

Orpheus, Boughton House. The Contemporary Garden
Orpheus, Boughton House. The Contemporary Garden

Con oltre 300 pagine, il libro presenta una varietà di giardini, dai terreni selvatici nei centri urbani a topiari impeccabili, fino a design che valorizzano tanto le opere d'acqua quanto il fogliame.

Water Theatre Grove, Château de Versailles. The Contemporary Garden
Water Theatre Grove, Château de Versailles. The Contemporary Garden

Tra le pagine del libro, si trovano giardini accessibili al pubblico, come il Little Island di New York, progettato dallo Heatherwick Studio. Non sorprende che molti di questi spazi fungano anche da gallerie all'aperto, come la High Line di Manhattan. Un esempio affascinante è il Giardino di Orozco di Gabriel Orozco, che unisce scultura e orticoltura attraverso un intricato lavoro di mattoni e erbe selvatiche presso la South London Gallery.

The Contemporary Garden
The Contemporary Garden

Collegando le scienze naturali con l'arte e il design, The Contemporary Garden dimostra come gli spazi verdi rimangano una delle fascinazioni perenni dell'umanità. La bellezza dei giardini, con la loro varietà e il loro significato, continua a ispirare artisti, architetti e semplici amanti della natura.

Jenner, California. The Contemporary Garden
Jenner, California. The Contemporary Garden

In attesa della sua pubblicazione prevista per la fine di settembre, questo libro si profila come un'opera imperdibile per chiunque desideri esplorare il meraviglioso mondo dei giardini contemporanei e il loro impatto sulla nostra vita quotidiana. Che sia per la bellezza visiva o per il desiderio di riconnettersi con la natura, i giardini continueranno a occupare un posto speciale nel nostro cuore.

venerdì 18 luglio 2025

Disegni a gesso colorato la street art giocosa di David Zinn

Disegni a gesso colorato la street art giocosa di David Zinn

David Zinn, artista di Ann Arbor, dal 1987 ha decorato marciapiedi, strade e muri della sua città natale con piccoli capolavori disegnati con gessi colorati.

Disegni a gesso colorato la street art giocosa di David Zinn

Un insieme diversificato e umoristico di personaggi graziosi e simpatici.

Disegni a gesso colorato la street art giocosa di David Zinn

Tra i suoi personaggi ci sono topolini, ranocchie, alieni, robot, papere, maialini volanti e tanto altro.

Disegni a gesso colorato la street art giocosa di David Zinn

Zinn ha recentemente pubblicato due libri, tra cui The Chalk Art Handbook, una guida pratica per creare arte temporanea a gesso in luoghi pubblici e Chance Encounters, che mostra numerosi esempi dei suoi interventi nel corso degli anni.

Disegni a gesso colorato la street art giocosa di David Zinn

Si possono vedere molte altre immagini dei disegni a gesso di David Zinn sul suo sito web e sulla sua pagina Instagram...

Disegni a gesso colorato la street art giocosa di David Zinn

... e se permettere un suggerimento, mettetevi comodi e guardate le decine di immagini di questo brillante artista che con pochi tratti di gesso colorato, ci catapulta in un mondo di tenerezza, che a volte ci manca, non è vero?

venerdì 4 luglio 2025

Come dipingere foglie ad acquarello per riscoprire la natura secondo Kristin Van Leuven

Foglie dipinte da Kristin Van Leuven

Dipingere la natura diventa un modo per connettersi con essa e con il proprio processo creativo. Questa è la filosofia dell'artista Kristin Van Leuven presentata in questo tutorial in cui insegna a dipingere ad acquarello dieci varietà di foglie.

Durante il tutorial, Van Leuven mostra come utilizzare un solo pennello rotondo per creare foglie di diverse forme, dai margini frastagliati alle delicate fronde delle felci. Ogni varietà richiede tecniche di pennellata diverse, permettendo di esercitare abilità tecniche e di osservare come crescono e si sovrappongono le foglie in natura e come catturano la luce in modi unici.

Foglie dipinte da Kristin Van Leuven

Van Leuven dimostra come i colori complementari, come il rosso e il verde, possono creare toni più scuri e armoniosi. La sua guida di fiori chiari con foglie scure, fiori scuri con foglie chiare, incoraggia a esplorare i contrasti rendendo ogni opera unica e vibrante.
Così, armati di un pennello e di un po' di colore, perché non provate a creare la vostra versione di queste meravigliose foglie?

domenica 29 giugno 2025

Le sculture di filo zincato che uniscono conservazione e rewilding di Kendra Haste

Le sculture di filo zincato che uniscono conservazione e rewilding di Kendra Haste

Kendra Haste, artista britannica, conosciuta per l'utilizzo del filo zincato per creare sculture a grandezza naturale di animali selvatici, è affascinata da ciò che descrive come "l'"essenza e il carattere" di ogni creatura.

Le sculture di filo zincato che uniscono conservazione e rewilding di Kendra Haste

La mostra personale dell'artista, Big Bad Wolf all'Iron Art Casting Museum Büdelsdorf, è la sua prima in Germania e continua la sua esplorazione della fauna selvatica attraverso undici opere recenti che collegano il mondo degli animali e il nostro.
L'artista spiega: "Cerco di catturare il modello vivente e respiratorio in una forma 3D statica e trasmettere la sua essenza emotiva senza scivolare nel sentimentalismo o nell'antropomorfismo".

Le sculture di filo zincato che uniscono conservazione e rewilding di Kendra Haste

Negli ultimi quindici anni, nella Torre di Londra, è stata ospitata l'esposizione permanente di sculture di Haste ispirate alla Royal Menagerie, tecnicamente il primo zoo della città. L'edificio ospita una collezione di animali vissuti tra il 1200 e il 1835, molti dei quali furono donati a re e regine.
Gli animali a grandezza naturale di Haste, sono installati vicino a dove erano tenuti e annuiscono ai veri abitanti, come un elefante inviato dal re di Francia nel 1255 e quello che presumibilmente era un orso polare spedito dalla Norvegia più o meno nello stesso periodo.
Le opere erano inizialmente previste per una mostra di 10 anni, ma sono rimaste in mostra permanente come attrazione storica molto amata.

Le sculture di filo zincato che uniscono conservazione e rewilding di Kendra Haste

In Big Bad Wolf, la prima mostra museale personale di Haste, approfondisce la conservazione, la sostenibilità e il controverso concetto di rewilding. Gli animali che vagano per il museo, tra cui lupi, un cervo, un'aquila dalla coda bianca, una lince e i cinghiali, sono tutti originari della Germania settentrionale. Mentre alcuni sono in pericolo, altri si stanno riprendendo, e Haste attinge a una comprensione regionale ma universale del nostro delicato rapporto con la natura e di come le nostre azioni la influenzano.

Le sculture di filo zincato che uniscono conservazione e rewilding di Kendra Haste

Haste continua a spiegare: "Si tratta di come vediamo il mondo naturale, di come abbiamo cercato di plasmarlo e di cosa potrebbe significare lasciarlo tornare. Il filo, come la ghisa, contiene una tensione tra forza e fragilità. Quell'equilibrio attraversa ogni pezzo di questa mostra".

Le sculture di filo zincato che uniscono conservazione e rewilding di Kendra Haste

La mostra Big Bad Wolf continua sino al 2 novembre a Büdelsdorf.
Si possono ammirare altri lavori di Kendra Haste sulla sua pagina Instagram.

venerdì 27 giugno 2025

Il vetro del Tamigi nelle opere d'arte di Lulu Harrison

Opere di Lulu Harrison

L'idea che la spazzatura di una persona possa essere il tesoro di un'altra trova una perfetta incarnazione nel lavoro della designer Lulu Harrison, recentemente premiata con il prestigioso Ralph Saltzman Prize per il suo innovativo progetto di arte vetraria.

Opere di Lulu Harrison

Utilizzando materiali di scarto raccolti nel fiume Tamigi, Harrison ha collaborato con soffiatori di vetro per trasformarli in oggetti di vetro straordinari.
Le sue creazioni non solo abbelliscono il panorama del design, ma raccontano anche una storia di sostenibilità. Le conchiglie di cozza quagga, spesso responsabili di ostruzioni nelle tubature, vengono trasformate in vasi artistici, piastrelle e altro ancora. Questi oggetti saranno esposti al Design Museum di Londra questo autunno, offrendo una nuova prospettiva su materiali considerati rifiuti.

Opere di Lulu Harrison

Il lavoro di Harrison ha attratto l'attenzione di altri designer e artigiani, evidenziando l'importanza di trovare alternative ai materiali altamente lavorati e insostenibili comunemente utilizzati nella produzione del vetro. La sua ricerca si concentra sulla creazione di vetro geo-specifico, utilizzando materiali distintivi di diverse zone.
La sua visione non è solo estetica, ma anche profondamente etica, spingendo tutti noi a riflettere sul valore dei materiali che ci circondano e su come possiamo trasformarli in opere d'arte.